DEI Rainbow Putty RT - vinilpolisilossano ad...
Vinilpolisilossano ad alta viscosità per tecnica Twin.
Confezione in commercio:
- Base: 1 barattolo da 400 g
- Catalizzatore: 1 barattolo da 400 g
- 2 cucchiai per la lavorazione
Riferimento: TWIN2
Vinilpolisilossano ad alta viscosità per tecnica Twin.
Confezione in commercio:
4 cartucce da 50 ml
Caratteristiche:
DEI® Rainbow Twin Putty è un silicone per addizione ad elevata viscosità e bassissima retrazione lineare, elevato Shore A e recupero elastico , da utilizzare in abbinamento al Putty RT nella nuova tecnica d’impronta Twin.
Vantaggi:
Definizione massima dei dettagli
Tecnica semplice
Nessuna controindicazione
Possibilità di rilevare la maggior parte delle impronte senza utilizzo del filo retrattore
Twin putty ha un elevato Shore A
Twin Putty permette di spingere il materiale di ribasatura più di un putty tradizionale
Le impronte rilevate con questa nuova tecnica permettono di raggiungere una qualità di dettagli e di precisione difficilmente raggiungibili con altre tecniche e con una semplicità massima. La tecnica Twin permette di eliminare in molti casi il filo di retrazione gengivale riducendo traumi, tempi di lavorazione e sedute.
Tecnica di impronta ”Rainbow Twin”: valutazioni cliniche preliminari Prof. Enrico Conserva, Odt. Francesco Faraone, Odt. Paolo Pagliari
Uno dei requisiti maggiormente richiesti nelle tecniche di impronta in clinica protesica è quello di avere una rigidità del carrier d’impronta tale da veicolare per pressione il materiale all’interno del solco gengivale.
Solo in tal modo è possibile rilevare con precisione il moncone con il suo profilo esterno e la zona definita oltre-preparazione per ripristinare un profilo ed un angolo d’emergenza corretto e raggiungere una micrometrica precisione marginale del restauro. Il materiale ideale, per raggiungere tale scopo, oltre alle caratteristiche intrinseche del materiale stesso quali:
Riproducibilità dei dettagli
Fluidità
Bagnabilità
Elasticità
Stabilità dimensionale
Resistenza alla rottura
Idrofilia (ADA specifica 19;BSI specifica 4269)
dovrebbe possedere una rigidità che gli consenta di sospingere il materiale fluido nel solco gengivale senza necessità di far ricorso a sistemi di retrazione e senza invadere l’ampiezza biologica.
A tale scopo si sono susseguite nel tempo tecniche di impronta differenti quali quella con anello di rame oppure la tecnica del ponte guida in resina, tutte tecniche che si prefiggevano di veicolare sotto pressione il materiale nel solco gengivale e di ridurne al minimo lo spessore e rendere così trascurabile l’entità finale della contrazione. La tecnica della doppia impronta ”Rainbow Twin” racchiude i vantaggi delle tecniche tradizionali putty-wash con porta impronte in metallo e quelli delle tecniche su monconi singoli quali appunto l’anello di rame o il ponte guida in resina.
Questa tecnica utilizza una prima fase in cui un silicone per addizione (DEI® Rainbow Twin Putty) ad elevata viscosità e con bassissima retrazione lineare (< 0.2%) ma elevata durezza Shore (90 ShA a 24 h) e recupero elastico del 99.8% viene abbinato ad un putty (DEI® Rainbow Putty RT) ad alta viscosità per prima impronta con durezza Shore pari a 62 ShA, stessa retrazione lineare del Twin Putty (fattore di estrema rilevanza) e recupero elastico del 99.4%. Il materiale Twin Putty viene posizionato solo in corrispondenza dei monconi per dare rigidità e guidare il materiale Hydro Light Fast nel solco gengivale. (Fig. 1 e 2)
Terminato l’indurimento, l’impronta viene scaricata solo in corrispondenza dei denti non preparati e riposizionata nel cavo orale per la seconda impronta con DEI® Rainbow Hydro Fast, materiale altamente idrocompatibile, con un angolo di contatto < 20°.
In questo modo sarà possibile ottenere impronte molto precise anche senza l’ausilio di sistemi di retrazione meccanica o chimica, con risparmio di tempo per il paziente e per l’operatore. (Fig. 3 e 4)
I vantaggi clinici della nuova tecnica con doppia impronta Rainbow Twin possono essere così riassunti:
1. La prima impronta si trasforma in una cappetta individuale per ogni singolo moncone, rigida, avvolgente e con un bordo cervicale parallelo al colletto clinico in grado di spingere a pressione il materiale Light Fast nel solco gengivale anche senza sistemi di retrazione e di rilevare anche i più piccoli dettagli (Fig. 5 e 6).
2. La possibilità di non usare sistemi di retrazione meccanica o chimica.
3. Tempi di presa e quantità di materiale ridotti con maggior sollievo del paziente.
Scheda tecnica